Il Primo Ministro spagnolo promette un "patto sul clima" durante la visita alla regione colpita dagli incendi

La Spagna sta entrando nella terza settimana di allerta per ondata di calore e i vigili del fuoco continuano a combattere gli incendi nel nord-ovest e nell'ovest del paese, con unità dell'esercito schierate per contribuire a contenere le fiamme.

In precedenza, Francia e Italia avevano inviato dei bombardieri d'acqua in una base aerea vicino a Salamanca per contribuire alle operazioni di spegnimento degli incendi.

"Il governo spagnolo lavorerà ora affinché a settembre si possano porre le basi di questo patto nazionale per mitigare e adattarsi all'emergenza climatica", ha affermato il primo ministro Sanchez durante una visita a Ourense, nella provincia nord-occidentale della Galizia.

Ha affermato di voler fare "tutto il possibile e anche di più" per garantire che le vittime degli incendi possano tornare a una vita normale.

Le zone nordoccidentali e occidentali del Paese sono state duramente colpite dagli incendi, in particolare le regioni di Castiglia e León, Galizia, Asturie ed Estremadura.

Si prevede che la Spagna resterà in stato di allerta per il caldo fino a lunedì, poiché le temperature estreme hanno aumentato significativamente il rischio di incendi boschivi.

I cambiamenti climatici causati dall'uomo stanno aumentando l'intensità, la durata e la frequenza dei periodi di caldo estremo, che alimentano gli incendi boschivi.